Le vie della Palermo antica cambiavano spesso nome, ogni qual volta nei luoghi si avvicendavano le attività di maestranze esperte. Tutto ciò accadeva soprattutto nelle vie del centro storico in cui ci sono ancora diverse testimonianze.
Un tratto dell’attuale corso Vittorio Emanuele viene indicato nei documenti del XVI secolo come via dei "Chitarrara", per la presenza dei costruttori di strumenti a corda, ma il nome più comune fu via dei "Librai" per la presenza dei venditori di libri.
Nel XVIII secolo alla vendita dei libri si affiancò quella di cinghie e finiture in cuoio per cavalcature per cui la strada venne anche detta di "Cintorai".
Lungo la strada esercitavanao anche i venditori di chiodi e lo stesso convento Francescano viene spesso indicato come San Francesco ai Cintorai o San Francesco "li Chiovara".
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