Al centro del blog ci sono il turismo, gli albergatori, le prenotazioni. L’autore spiega, secondo il suo punto di vista, in che modo internet sia strettamente collegato al turismo e cosa i portali turistici possano offrire ai navigatori. Nei contenuti emerge la netta distinzione tra portali dedicati al turismo e portali di prenotazioni. Secondo l’autore i siti di sole prenotazioni on line (ne trovate alcuni esempi nei collegamenti) sono del tutto inutili. Infatti nel weblog vengono messi in risalto tutti gli aspetti positivi di una prenotazione, fatta direttamente all’albergo. Per esempio si possono avere reali informazioni dall’albergatore che ci ospiterà e si conosceranno i veri prezzi delle camere, che senza il passaggio di intermediari, possono essere migliori. Sono d’accordo con questo punto di vista. E’ allucinante come ormai anche i gesti di comunicazione più comuni, come parlare al telefono, vengano rimpiazzati dai metodi virtuali. Viene anche fatta una critica allo Stato Italiano, che effettivamente potrebbe far fruttare di più il settore turistico. L’unico cambiamento a cui assistiamo puntualmente ogni anno è la lievitazione dei prezzi per i soggiorni nelle strutture ricettive. A destra nei collegamenti vengono consigliati vari hotel, un ristorante, ed una rassegna musicale. In Pages inoltre ci sono interessanti guide dedicate al mondo del golf in Italia, alle scuole di lingua italiana, alla città di Monza e di Milano. E’ chiaro che dal punto di vista dei contenuti un portale dedicato al turismo può senza dubbio offrire di più. Infatti viaggiare non vuol dire soltanto trovare una sistemazione, ma soprattutto conoscere e vivere le attrattive culturali, artistiche, architettoniche, naturali, enogastronomiche che il luogo, che ci accingiamo a visitare, può offrirci.
Lascia un commento